Mostra dedicata allo scrittore inglese noto per il suo capolavoro fantasy “Il Signore degli Anelli”, in un museo d’eccezione della Capitale: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Scoprite le foto e il percorso espositivo.
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di J.R.R. Tolkien, autore de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita una grande mostra dedicata alla sua vita e ai suoi lavori. La mostra, che si intitola “Tolkien. Uomo, Professore, Autore” sarà aperta fino all’11 febbraio 2024. Si può ammirare una ricca selezione di opere, tra cui manoscritti autografi, lettere, illustrazioni, edizioni originali delle sue opere (come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit, Il Silmarillion) e oggetti personali.
Mostra Tolkien, un viaggio attraverso il fantasy
La mostra è divisa in 4 sezioni: nella prima si parla della biografia di Tolkien, dove si ripercorre tutta la sua vita, dalla sua nascita in Sudafrica fino all’università di Oxford, dove insegnava. Nella seconda sezione si esplora il mondo immaginario creato da Tolkien, la Terra di Mezzo, e tutti i suoi abitanti (hobbit, orchi, elfi, nani). La terza parte, invece, è incentrata su tutte le sue opere letterarie, possiamo trovare in particolare copie del Signore degli Anelli, de Lo Hobbit, del Silmarillion in tantissime edizioni e tradotti in tantissime lingue. L’ultima sezione della mostra, infine, mostra come le opere di Tolkien hanno influenzato la cultura popolare e moderna, attraverso i videogiochi, i film, i fumetti e la musica.
La mostra di Tolkien a Roma è la prima in Italia di queste dimensioni dedicate all’autore. Un focus particolare viene dato anche al rapporto che Tolkien aveva con l’Italia, testimoniato dai suoi viaggi ad Assisi e a Venezia con la figlia, nel 1955. Era affascinato dalla cultura italiana e dalla lingua, in una lettera dichiarò: «Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo». Il viaggio di Tolkien proseguirà poi verso Napoli, con un’altra mostra dal 15 marzo al 30 giugno 2024 al Palazzo Reale, che proseguirà infine verso Torino e Catania.
La mostra è curata da Oronzo Cilli, un membro della Tolkien Society inglese e presidente dell’associazione Collezionisti Tolkieniani italiani e co-curata e organizzata da Alessandro Nicosia. Inoltre ideata, promossa e voluta fortemente dal Ministero della Cultura. Il costo del biglietto è di 10 euro ed è possibile con lo stesso ingresso visitare anche la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Gli orari di apertura del museo sono dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, mentre il lunedì è chiuso. Per informazioni dettagliate vi rimandiamo ai canali ufficiali della mostra.
La mostra è stata un’occasione unica per entrare nel mondo dell’autore inglese tra i più importanti del XX secolo. Abbiamo conosciuto meglio la sua vita e le sue opere, scoprendo l’origine dei mondi fantasy ideati da Tolkien. A parer nostro, l’organizzazione della mostra avrebbe potuto focalizzarsi anche sull’importanza delle opere più famose, invece di soffermarsi troppo sulla biografia, non sempre facilmente fruibile alla lettura, data la grande affluenza. Un consiglio per godere appieno della mostra è andarci in mezzo la settimana, evitando il weekend.