Cosa vedere a Budapest: itinerario di 4 giorni

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Cosa vedere a Budapest in 4 giorni: il Parlamento

Budapest, la capitale dell’Ungheria, è una città veramente affascinante, tra le capitali europee assolutamente da visitare. Si trova nel cuore dell’Europa Centrale e la sua particolarità è dovuta al fatto che il fiume Danubio divide la città in due: da un lato troviamo Buda e Obuda, la parte antica con panorami mozzafiato perchè in collina e dall’altro lato troviamo Pest, la parte vivace e cuore pulsante della vita culturale e sociale. Solo nel 1873 avvenne l’unione della città e nel XXI secolo si è affermata come metropoli globale, diventando una destinazione turistica popolare.

Itinerario Budapest: cosa vedere e fare in città

Quartieri antichi e bellissimi con tanti stili architettonici diversi, spazi verdi curati, cibo locale gustoso e terme sontuose, questo è un piccolo assaggio di quello che ti aspetta visitando Budapest. Con il nostro itinerario di 4 giorni a Budapest, scoprirai le attrazioni più importanti della città, senza tralasciare momenti di relax, di divertimento e qualche gemma nascosta. Siete pronti per partire insieme a noi?

Itinerario a Budapest: 1 giorno

Iniziamo il nostro itinerario a Budapest dal quartiere ebraico, noto anche come Erzsébetvàros, piccolo ma molto vivace, è uno dei quartieri più alternativi della città. Qui troviamo uno degli edifici rappresentativi, la Sinagoga Grande, conosciuta anche come Sinagoga di Dohány Utca (come la via in cui si trova). E’ la più grande d’Europa e la seconda al mondo ed è uno dei simboli più importanti per la comunità ebraica in Ungheria. Presenta uno stile eclettico, con influenze moresche e neogotiche, anche l’interno è molto impressionante, con vetrate colorate e decorazioni colorate. Accanto alla Sinagoga si trova il memoriale, dedicato alle vittime dell’Olocausto e il Museo degli Ebrei (sulla storia della comunità ebraica in Ungheria).

Ci spostiamo poi verso il Danubio e arriviamo alla piazza Vörösmarty, piccola piazza molto suggestiva, famosa per il suo mercatino di Natale a Budapest e per l’elegante e storica caffetteria Gerbeaud. Facciamo tappa per un caffè e se siamo golosi anche per una fetta di torta, per poi proseguire il nostro cammino. Ci stiamo dirigendo verso la Basilica di Santo Stefano, ma prima facciamo sosta al Parco Elisabetta (Erzsebet ter), una piazza rinomata di Budapest, dove si trova il Budapest Eye (la ruota panoramica).

Ecco che si staglia la Basilica di Santo Stefano, uno dei simboli più importanti di Budapest. Lo stile è perlopiù neoclassico e al suo interno custodisce la Sacra Destra, mano mummificata di Santo Stefano, primo re del Regno d’Ungheria. Ammiriamo un altro pò l’imponenza della basilica, per poi continuare a camminare lungo Andrássy út, una delle strade più emblematiche di Budapest, dichiarata nel 2002 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, per i palazzi rinascimentali che si affacciano e per gli edifici eleganti e importanti, come il bellissimo Teatro dell’Opera in stile neorinascimentale. In questa via c’è anche il 360 Bar, un locale panoramico che offre cibo internazionale e cocktail, ideale per un drink al tramonto, con una vista spettacolare sulla città.

cosa vedere a Budapest
Itinerario a Budapest: relax alle Terme Széchenyi

Alla fine di Andrássy út, si apre la grandissima Piazza degli Eroi (in ungherese Hősök tere), famosa per il Monumento del Millenario che celebra i capi delle sette tribù magiare, che hanno fondato l’Ungheria. La piazza è circondata da musei come il Museo delle belle arti di Budapest e la Galleria d’arte moderna e contemporanea Műcsarnok. Continuiamo la nostra camminata per scoprire cos’altro vedere a Budapest e ci immergiamo nel Parco Varosliget. Il parco è il grande polmone verde di Budapest, ideale per rilassarsi ed esplorare le varie attrazioni che ci sono come il Castello di Vajdahunyad.

Il castello combina più stili architettonici, dal romanico al gotico fino al rinascimentale e barocco ed è ispirato al castello di Hunyad in Transilvania. Vicino alla struttura c’è la famosa statua dell’Anonimo, raffigurante un misterioso scrivano incappucciato. C’è una leggenda che narra che se si tocca la penna della statua porti ispirazione e fortuna agli scrittori e agli studenti.

Relax alle terme di Budapest

Ora è giunto il momento del relax, trascorriamo quindi il resto della giornata alle terme, per rigenerare corpo e mente. All’interno del parco Varosliget, infatti, troviamo le sontuose Terme Széchenyi e la la Thermal Beer Spa. Le prime sono tra le più grandi e celebri d’Europa, in stile neobarocco con piscine interne ed esterne (sia calde che fredde) e le seconde invece sono molto particolari, in quanto è possibile immergersi in vasche di legno riempite con acqua termale e ingredienti naturali della birra, come luppolo e malto. Durante l’esperienza i visitatori possono gustare birra artigianale illimitata direttamente da un rubinetto a bordo vasca. Noi abbiamo optato per le Terme Széchenyi stavolta e voi, invece?

Cosa vedere a Budapest: 2 giorno

Itinerario a Budapest: Ponte della Libertà

Eccoci con il nostro secondo giorno, dopo aver fatto colazione, ci dirigiamo verso il Ponte Elisabetta, uno dei ponti più moderni di Budapest e intitolato alla famosissima Principessa Sissi. Andiamo verso la via più importante per lo shopping di Budapest: Váci ut. La via è pedonale ed è piena di negozi, caffetterie, ristoranti e hotel. Godiamoci la passeggiata, tra edifici facoltosi e shopping, fino ad arrivare al Mercato Centrale di Budapest. Il mercato è il più grande della città ed è al coperto, inaugurato nel XIX secolo.

Si può trovare di tutto nei suoi tre piani, dai prodotti tipici, ai souvenir e all’artigianato. Noi optiamo di pranzare qui, i prezzi non sono molto alti e si possono gustare piatti locali. Girando per le varie bancarelle è impossibile non comprare qualcosa, io ho acquistato l’immancabile cubo di Rubik, la paprika dolce e piccante e centrini ricamati a mano, di varie forme e dimensioni.

Dopo aver pranzato, usciamo dal mercato e quasi di fronte, andando verso il Danubio, troviamo il Ponte della Libertà, con la sua verde ed elegante struttura Art Nouveau. Attraversando il ponte, andiamo dall’altra parte e cominciamo a salire sulla Collina Gellert, da dove si gode uno dei panorami più belli della città. Per chi non ce la fa è possibile raggiungerla anche con vari mezzi di trasporto. Girando nel verde della collina, vediamo la Statua della Libertà, simbolo della città e la Statua di San Gerardo, dedicata al martire che diffuse il cristianesimo in Ungheria.

Sulla collina si trova anche la Cittadella, una fortezza costruita nel XIX secolo dagli Asburgo. Tutta la zona è ricca di storia, ci rilassiamo, passeggiamo e ci immergiamo nella natura e nella cultura. Ai piedi della Collina Gellert, invece, ci sono i bagni termali Gellert, celebri per la loro magnifica architettura Art Nouveau e le piscine decorate con mosaici e vetrate colorate. Se volete, quindi, replicare un pò di relax, siete nel posto giusto.

Terminiamo così la giornata, in attesa di scoprire cos’altro vedere a Budapest. Se avete ancora tempo prima di cena e siete amanti degli animali, vi consiglio di visitare lo Zoo Cafè, una caffetteria originale, dove poter incontrare animali domestici ed esotici.

Itinerario su cosa vedere a Budapest: 3 giorno

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Cosa vedere a Budapest: il Bastione dei Pescatori

Il terzo giorno è dedicato alla scoperta di Buda. Dalla piazza Clark Adam, prendiamo la funicolare di Budapest (Budavári Sikló) e arriviamo al Castello di Buda, conosciuto anche come Palazzo Reale. Un tempo era la residenza dei reali d’Ungheria. Ora l’edificio ospita la Biblioteca Széchenyi, la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo di Storia di Budapest. Gironzolando per le viuzze nei dintorni del Castello di Buda, ci dirigiamo verso la Chiesa di Mattia, tra gli edifici più affascinanti della città. E’ conosciuta anche come Chiesa della Nostra Signora, il suo nome deriva dal re Mattia Corvino, che la fece restaurare nel XV secolo. E’ un mix tra barocco e gotico e all’interno ci sono delle vetrate decorate molto belle, oltre alla facciata imponente.

Accanto alla chiesa, c’è il Bastione dei Pescatori, da dove si ha una vista mozzafiato, tra le più belle sulla città. Il Bastione dei Pescatori prende il nome dal gruppo di pescatori che un tempo difendeva questa parte delle mura cittadine. E’ una costruzione bellissima, con le sue torri, tutto in bianco stile neogotico e neoromanico, edificato tra il 1895 e il 1902. Le sue arcate e terrazze regalano un’esperienza incredibile, da non perdere se si visita Budapest.

Riscendiamo dalla collina verso il fiume e ci addentriamo nel quartiere storico Víziváros, che significa “Città dell’Acqua”. E’ caratterizzato da stradine acciottolate ed edifici barocchi. Qui siamo nella parte di Budapest più tranquilla e autentica, infatti la zona è ancora poco turistica, ideale quindi per chi cerca angoli nascosti della città. In questo quartiere, nella piazza Batthyány tér, sorge la Chiesa di Sant’Anna. La chiesa è stata costruita tra il 1740 e il 1762 in stile barocco italiano, ma nel corso dei secoli è stata ricostruita più volte, a causa di guerre, terremoti e inondazioni. Dalla piazza, che si affaccia sul Danubio, si vede sull’altra sponda il Parlamento, ottimo punto quindi per delle foto veramente suggestive, in particolare all’inbrunire.

La giornata è volta al termine e per concluderla in bellezza, si può optare per una crociera sul Danubio, di sera, quando Budapest si illumina e anche i suoi monumenti come il Parlamento o il Castello di Buda. E’ un’esperienza romantica e suggestiva, anche se un pò costosa, ma si avrà la possibilità di ammirare Budapest da un’altra affascinante angolazione.

Itinerario Budapest: 4 giorno

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Cosa vedere a Budapest: Ponte delle Catene

L’ultimo giorno partiamo dal Ponte delle Catene (Széchenyi Lánchíd), uno dei simboli chiave della città. E’ un ponte sospeso veramente affascinante ed offre una vista spettacolare e rappresenta un capolavoro dell’ingegneria del XIX secolo. Da qui ci dirigiamo verso uno spazio verde, verso il Parco Szabadság (Piazza della Libertà), che è tra i giardini più belli della città. Ci sono vari monumenti degni di essere visti, come il monumento eroico sovietico e il monumento alle vittime dell’occupazione tedesca.

Dopo aver passeggiato un pò e respirato in mezzo al verde, ci dirigiamo verso il fiume, per vedere un monumento toccante: le Scarpe sulle rive del Danubio, che stanno a commemorare le vittime dell’Olocausto uccise dai miliziani del Partito delle Croci Frecciate. Queste scarpe di ferro poste lungo il fiume rappresentano un simbolo per ricordare e riflettere su ciò che è avvenuto durante la II Guerra Mondiale. Continuiamo a camminare lungo le rive del Danubio per arrivare al maestoso Parlamento. E’ un edificio imponente in stile neogotico, tra i parlamenti più grandi del mondo, con la bellissima cupola e le torri particolari, è il simbolo di tutta la nazione ungherese. Durante la sera, è molto suggestivo, perchè tutto illuminato.

Proseguendo ancora il nostro cammino, arriviamo ad un ponte, il Ponte Margherita, dal quale si arriva sull’Isola Margherita, tra le oasi verdi più amate di Budapest. Su quest’isoletta possiamo trovare giardini curati e attrazioni storiche come le rovine medievali e la famosa Torre dell’Acqua. Durante i mesi invernali, l’isola si illumina di magia grazie al Lumina Park, un percorso luminoso tematico che trasforma l’ambiente in uno spettacolare giardino di luci, perfetto per coppie e per famiglie con bambini.

In base al vostro tempo a disposizione, potete allontanarvi un pochino dal centro, poco più a nord dell’Isola Margherita, con un bus potrete raggiungere Aquincum, la Budapest di origine romana, oggi considerata la periferia della città. Sarà possibile visitare i resti archeologici, tra cui i resti di un’anfiteatro e un museo, che espone reperti rinvenuti nel sito, tra cui mosaici, sculture e strumenti musicali come l’idraulis, un organo ad acqua unico.

Cosa vedere e fare a Budapest a dicembre

Cosa fare e vedere a Budapest a Dicembre: la magia del Natale. Foto via pagina Fb Visit Hungary

Durante il mese di Dicembre, Budapest si veste per le feste natalizie, infatti si potranno ammirare tutte le strade illuminate, gli edifici con addobbi sontuosi e non mancheranno i bellissimi mercatini di Natale. Quest’anno 2024 sono confermati già i mercatini di Piazza Vörösmarty e quelli fuori la Basilica di Santo Stefano. Troverete prodotti artigianali, cibo locale e il famoso vin brulè, che vi scalderà mentre girerete, in quanto le temperature a Budapest a dicembre sono abbastanza rigide.

Festeggiare il Capodanno a Budapest

Budapest è una delle città più popolari per trascorrere il Capodanno, sia perchè offre numerosi eventi, dai concerti di musica classica nei teatri storici, alle feste all’aperto nei parchi e sulle rive del Danubio, ma anche perchè è una delle destinazioni più economiche in Europa. Uno degli eventi da non perdere è a Piazza degli Eroi, con lo spettacolo pirotecnico, a mezzanotte. E’ una città versatile e anche durante il Capodanno, la città accoglie tutti, dalle coppie, ai gruppi di amici, alle famiglie con bambini piccoli o grandi. Avrete l’imbarazzo della scelta su cosa fare e vedere a Budapest, anche durante i giorni di festa: si può trascorrere del tempo alle terme, fare una romantica crociera sul Danubio, visitare i luoghi affascinanti della città o girare per locali alla moda e particolari, tra i vanti della città.

Visitare Budapest in 4 giorni

Visitare Budapest con questo itinerario di 4 giorni significa vivere un’esperienza unica e conoscere questa città dalle mille sfaccettature. Ogni angolo della capitale ungherese racconta una storia affascinante. Questo è il nostro resoconto, vissuto in prima persona, che può dare spunto, ispirazione per il viaggio, ma che può essere facilmente personalizzabile in base alle proprie esigenze. Budapest vi lascerà un ricordo bellissimo, indelebile, come è successo a noi. Gustatevi anche la buona cucina, a base di paprika, assaggiate il goulash e dopo il pasto non perdetevi il digestivo amaro Unicum. Ogni momento trascorso in questa città, ve lo porterete nel cuore per sempre. Buon viaggio!

PUBBLICATO IL 04/12/2024

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Federica Artibani

Federica Artibani

Sono un’appassionata di viaggi fin da quando ero piccola, mi piace esplorare tutto ciò che mi circonda, sono una persona curiosa e sono sempre su Google Maps per cercare qualche località nascosta da poter visitare.

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