Uno dei borghi più belli d’Italia, Greccio ci regala forti emozioni anche perchè qui venne creato il primo presepio al mondo, realizzato da San Francesco D’Assisi.
Il paese di Greccio è un gioiellino nascosto, situato a circa 15km da Rieti, arroccato tra le colline della Valle Santa, da dove si ammira un panorama su tutta la piana reatina. Visitando il piccolo borgo, si respira subito un’atmosfera spirituale e magica, in quanto è presente una tradizione religiosa profonda, che richiama il Natale. Nel 1223, infatti, San Francesco D’Assisi, presente in queste zone da un pò, ebbe l’idea di creare il primo presepe vivente al mondo. Da qui, si sviluppa l’arte del presepe, che vede tutto il mondo rappresentare con statuine di tutti i tipi, la Natività di Gesù.
Le origini di Greccio, sono antichissime. Una leggenda infatti, narra che la sua fondazione ha origini greche, da questo ne deriverebbe il nome, in quanto una colonia greca trovò questi posti strategici a livello difensivo. Nel periodo medievale, venne eretto il castello con sei torri, ora una delle restanti torri del castello è stata trasformata in campanile. Sui resti del castello, nel 14° secolo, venne costruita la Chiesa di San Michele Arcangelo, in cima ad una scala suggestiva. E’ gemellata con Betlemme, per onorare il legame tra il luogo di origine e il luogo della prima rievocazione della nascita di Gesù.
Appena si arriva, si viene accolti da una piazzetta molto carina, Piazza Roma, intorno alla quale ci sono molti edifici storici. Durante il periodo natalizio, viene allestito un piccolo mercatino di Natale, con oltre 30 casette in legno, dove gli artigiani espongono i loro lavori fatti a mano. La mostra mercato sarà attiva fino al 7 Gennaio 2024. Nella piazza c’è una bellissima fontana, da dove poi si può ammirare il sovrastante borgo storico, con il suo scenografico campanile. Proprio da questa piazza, partono i vicoli in salita che vanno verso il paese.
Addentrandoci nel borgo antico, troviamo sugli edifici molti murales sulla vita di S. Francesco D’Assisi, personaggio molto importante per questo paese, che lo venera e lo esalta con questi dipinti molto belli. I vicoli stretti di Greccio, fanno su e giù per ammirare le case in pietra, gli archi, il panorama e la storia di San Francesco. Appena si fa sera, l’atmosfera è ancor più suggestiva, con i lampioni che illuminano, sembra di ritornare indietro di tantissimi anni. Arrivati al punto più alto del paese, c’è una scalinata che porta alla Chiesa di San Michele Arcangelo, dove al suo interno troviamo dei presepi, di cui uno di questi, raffigura come Greccio era un tempo.
Spostandoci fuori dal borgo, incontriamo il Museo Internazionale del Presepe, che non poteva mancare, dato che le origini sono avvenute proprio qui. All’interno, troviamo molti presepi provenienti da tutto il mondo, di varie grandezze ed eseguiti con diversi materiali. Vi consiglio di visitare il sito ufficiale, per conoscere maggiori dettagli e orari di apertura. Ad un paio di chilometri di distanza, troviamo il Santuario Francescano di Greccio, l’eremo arroccato sulle rocce, punto esatto dove venne realizzato il primo presepio al mondo. Quest’anno, si celebra l’800 anniversario della sua creazione, nel lontano 1223, ci saranno quindi degli eventi dedicati per celebrare questa data.
Il percorso di visita, inizia dalla grotta, che conserva un affresco risalente al 14° secolo, dalla scuola di Giotto. Proseguendo ci si addentra in stretti e antichi corridoi per vedere i luoghi abitati da San Francesco e dai primi frati, suoi seguaci. Alla fine del percorso, possiamo ammirare un’esposizione permanente di presepi, alcuni molto particolari. Gli edifici del santuario si affacciano su un panorama mozzafiato, essendo su più livelli, tutto immerso nella natura. Questo luogo è uno degli edifici più importanti per i devoti a San Francesco, imperdibile quindi la visita, anche per chi vuole conoscere una tradizione natalizia, per gli appassionati di arte religiosa, ma anche per chi vuole sentire la spiritualità e la natura fondersi.
Concludiamo la nostra visita a Greccio, un’esperienza singolare che unisce la storia, l’arte religiosa con la natura incontaminata. Ideale da visitare durante tutto l’anno, anche in autunno, ma il periodo natalizio ha chiaramente un tocco in più. Chiunque abbia bisogno di una fuga dalla frenesia cittadina, a Greccio troverà un luogo autentico, accogliente, spirituale.
PUBBLICATO L’ 11/12/2023